L'uniformazione giuridica – recentemente favorita dalla globalizzazione economica – può derivare, sia dalla armonizzazione dei sistemi giuridici, sia dall'imposizione di un modello giuridico da parte di una potenza straniera, sia, infine, dall'importazione spontanea di regole e istituti giuridici da un sistema all'altro, fenomeno, quest'ultimo, noto in letteratura col nome di "legal transplant". Questo articolo si propone l'analisi dei legal transplant nel sistema giuridico giapponese, la cui storia è stata spesso segnata da fenomeni di imitazione giuridica, soffermandosi sullo studio di due diversi profili, legati, rispettivamente, all'adozione e all'effettiva adesione al modello giuridico di importazione. Il primo impone l'analisi dei criteri di selezione tra i diversi modelli giuridici, riconducibili a ragioni di natura storica, politica, simbolica o variamente legati alla razionalità economica; questo articolo sostiene che, nei processi decisionali, il fattore storico legato alla path dependency può risultare decisivo a scapito di altri fattori, tra cui, in particolare quello legato all'efficienza. Il secondo aspetto riguarda le dinamiche sottese all'effettiva adesione al diritto importato e mette in evidenza il ruolo dei c.d. legal formant nell'applicazione delle norme importate e la funzione correttiva delle clausole generali.
Uniformazione del diritto ed esportabilità dei modelli giuridici: il caso del Giappone
FONDRIESCHI, ALBA FRANCESCA
2015-01-01
Abstract
L'uniformazione giuridica – recentemente favorita dalla globalizzazione economica – può derivare, sia dalla armonizzazione dei sistemi giuridici, sia dall'imposizione di un modello giuridico da parte di una potenza straniera, sia, infine, dall'importazione spontanea di regole e istituti giuridici da un sistema all'altro, fenomeno, quest'ultimo, noto in letteratura col nome di "legal transplant". Questo articolo si propone l'analisi dei legal transplant nel sistema giuridico giapponese, la cui storia è stata spesso segnata da fenomeni di imitazione giuridica, soffermandosi sullo studio di due diversi profili, legati, rispettivamente, all'adozione e all'effettiva adesione al modello giuridico di importazione. Il primo impone l'analisi dei criteri di selezione tra i diversi modelli giuridici, riconducibili a ragioni di natura storica, politica, simbolica o variamente legati alla razionalità economica; questo articolo sostiene che, nei processi decisionali, il fattore storico legato alla path dependency può risultare decisivo a scapito di altri fattori, tra cui, in particolare quello legato all'efficienza. Il secondo aspetto riguarda le dinamiche sottese all'effettiva adesione al diritto importato e mette in evidenza il ruolo dei c.d. legal formant nell'applicazione delle norme importate e la funzione correttiva delle clausole generali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.