L'articolo si serve dei più recenti dati demografici e di ricerca per illustrare come l'Italia sia divenuto il paese europeo con il maggior numero di residenti cittadini della Repubblica Popolare Cinese (oltre 320.000 persone). La storia di questa migrazione è lunga quasi un secolo, e l'avvicendarsi di successive ondate migratorie e di diverse generazioni d'immigrati sta esprimendo una minoranza sino-italiana sempre più variegata e composita. Ad un inserimento economico consolidato in una varietà di settori economici, con una crescente stratificazione economico-sociale, corrisponde una crescente capacità di interagire con la società, la politica e la cultura italiane. Ma le acquisizioni di cittadinanza da parte dei cinesi d'Italia sono ancora molto poche, tanto che va configurandosi l'anomalia storica di una minoranza etnica in formazione costituita ancora in larghissima maggioranza da cittadini di un altro paese. Questa situazione non riguarda soltanto i cinesi in Italia, ma si segnala come particolarmente incongrua e potenzialmente gravida d'incognite perché questa minoranza esprime una componente minorile assai cospicua (quasi un residente su tre), su cui paiono aver maggiore impatto le politiche identitarie della madrepatria lontana che non le politiche d'integrazione del paese in cui si è nati e cresciuti.

Cinesi d’Italia

BRIGADOI COLOGNA, DANIELE
2015-01-01

Abstract

L'articolo si serve dei più recenti dati demografici e di ricerca per illustrare come l'Italia sia divenuto il paese europeo con il maggior numero di residenti cittadini della Repubblica Popolare Cinese (oltre 320.000 persone). La storia di questa migrazione è lunga quasi un secolo, e l'avvicendarsi di successive ondate migratorie e di diverse generazioni d'immigrati sta esprimendo una minoranza sino-italiana sempre più variegata e composita. Ad un inserimento economico consolidato in una varietà di settori economici, con una crescente stratificazione economico-sociale, corrisponde una crescente capacità di interagire con la società, la politica e la cultura italiane. Ma le acquisizioni di cittadinanza da parte dei cinesi d'Italia sono ancora molto poche, tanto che va configurandosi l'anomalia storica di una minoranza etnica in formazione costituita ancora in larghissima maggioranza da cittadini di un altro paese. Questa situazione non riguarda soltanto i cinesi in Italia, ma si segnala come particolarmente incongrua e potenzialmente gravida d'incognite perché questa minoranza esprime una componente minorile assai cospicua (quasi un residente su tre), su cui paiono aver maggiore impatto le politiche identitarie della madrepatria lontana che non le politiche d'integrazione del paese in cui si è nati e cresciuti.
2015
http://gliasinirivista.org/
immigrazione cinese, identità, minoranza etnica, integrazione socio-culturale, cittadinanza
BRIGADOI COLOGNA, Daniele
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