Seconda parte della riflessione sulla genesi e lo sviluppo dello stereotipo anti-cinese in Occidente avviata dall'autore nel numero precedente della rivista Orizzonte Cina, qui l'analisi verte sui connotati specifici attribuiti specificamente ai membri della diaspora cinese insediatisi in paesi occidentali, con particolare riferimento a quelli anglosassoni. L'immaginario costruito a inizio Novecento successivamente al conflitto russo-giapponese e alla rivolta dei Boxer si arricchirà di nuovi elementi legati alla presunta non-assimilabilità e alla separatezza dell'emigrante cinese rispetto alla società ospite. Il caso italiano si avvarrà di questo discorso per sovrapporvi un proprio bias specifico, quello che lega l'immigrazione cinese all'irregolarità e alla criminalità organizzata.
Frammenti di un discorso coloniale misconosciuto. Lo stereotipo anti-cinese e la sua declinazione italiana
BRIGADOI COLOGNA, DANIELE
2015-01-01
Abstract
Seconda parte della riflessione sulla genesi e lo sviluppo dello stereotipo anti-cinese in Occidente avviata dall'autore nel numero precedente della rivista Orizzonte Cina, qui l'analisi verte sui connotati specifici attribuiti specificamente ai membri della diaspora cinese insediatisi in paesi occidentali, con particolare riferimento a quelli anglosassoni. L'immaginario costruito a inizio Novecento successivamente al conflitto russo-giapponese e alla rivolta dei Boxer si arricchirà di nuovi elementi legati alla presunta non-assimilabilità e alla separatezza dell'emigrante cinese rispetto alla società ospite. Il caso italiano si avvarrà di questo discorso per sovrapporvi un proprio bias specifico, quello che lega l'immigrazione cinese all'irregolarità e alla criminalità organizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.