Scopo della nota è approfondire la relazione tra l’impiego di formule di capitalizzazione/sconto composto e il divieto di anatocismo vigente nell’ordinamento italiano. Nel corso dell’esposizione viene studiato analiticamente l’effetto conseguente all’impiego della capitalizzazione semplice nella determinazione della rata, dimostrando come questo approccio porti a situazioni ambigue, oltre ad un maggiore onere per il debitore rispetto al normale ammortamento francese. L’ambiguità, in particolare, risiede nella possibilità di calcolo dell’importo della rata in modo non univoco e nell’impossibilità di stabilire un ordine di preferenza tra i diversi ammortamenti rispetto al criterio del TAEG.
Anatocismo e ambiguità nei piani di ammortamento
CRESPI, GIOVANNI PAOLO;
2015-01-01
Abstract
Scopo della nota è approfondire la relazione tra l’impiego di formule di capitalizzazione/sconto composto e il divieto di anatocismo vigente nell’ordinamento italiano. Nel corso dell’esposizione viene studiato analiticamente l’effetto conseguente all’impiego della capitalizzazione semplice nella determinazione della rata, dimostrando come questo approccio porti a situazioni ambigue, oltre ad un maggiore onere per il debitore rispetto al normale ammortamento francese. L’ambiguità, in particolare, risiede nella possibilità di calcolo dell’importo della rata in modo non univoco e nell’impossibilità di stabilire un ordine di preferenza tra i diversi ammortamenti rispetto al criterio del TAEG.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.