L'articolo intende mostrare come, a partire dalla Direttiva 2012/29/UE, sia possibile re-interpretare, in modo conforme al diritto comunitario, talune norme dell’ordinamento penitenziario, riuscendo così a dare la massima applicazione possibile a strumenti e metodi della giustizia riparativa nell’ambito delle misure alternative alla detenzione e del percorso esecutivo intramurario.

Le aperture alla giustizia riparativa nell’ambito delle misure alternative alla detenzione

MANNOZZI, GRAZIA
2016-01-01

Abstract

L'articolo intende mostrare come, a partire dalla Direttiva 2012/29/UE, sia possibile re-interpretare, in modo conforme al diritto comunitario, talune norme dell’ordinamento penitenziario, riuscendo così a dare la massima applicazione possibile a strumenti e metodi della giustizia riparativa nell’ambito delle misure alternative alla detenzione e del percorso esecutivo intramurario.
2016
giustizia riparativa, mediazione penale, vittima, misure alternative, affidamento in prova ai servizi sociali, conference groups, Direttiva 2012/29/UE, interpretazione conforme, recidiva
Mannozzi, Grazia
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/2060110
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact