L'articolo ripercorre l'acceso dibattito sui progetti di unificazione dell'Italia lungo l'asse federalismo/centralismo dalla discesa del generale Bonaparte all'Unità, affrontando le motivazioni della definitiva scelta centralista compiuta dalla classe dirigente dopo il 1861. Si ricostruiscono quindi, tra le altre, le proposte e i progetti di Melchiorre Gioia, Antonio Ranza, Augusto Bozzi di Granville, Benedetto Boselli, Francesco Saverio Salfi, Santorre di Santarosa, Giovan Battista Marochetti, Gian Pietro Viesseux, Luigi Angeloni, Filippo Buonarrotti, Michele Palmieri di Micciché, Giuseppe Mazzini, Niccolò Tommaseo, Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Giacomo Durando, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo, Daniele Manin fino a Camillo Cavour e Marco Minghetti.
Dal federalismo al centralismo: l'Italia tra il Risorgimento e l'Unità
ORECCHIA, ANTONIO MARIA
2014-01-01
Abstract
L'articolo ripercorre l'acceso dibattito sui progetti di unificazione dell'Italia lungo l'asse federalismo/centralismo dalla discesa del generale Bonaparte all'Unità, affrontando le motivazioni della definitiva scelta centralista compiuta dalla classe dirigente dopo il 1861. Si ricostruiscono quindi, tra le altre, le proposte e i progetti di Melchiorre Gioia, Antonio Ranza, Augusto Bozzi di Granville, Benedetto Boselli, Francesco Saverio Salfi, Santorre di Santarosa, Giovan Battista Marochetti, Gian Pietro Viesseux, Luigi Angeloni, Filippo Buonarrotti, Michele Palmieri di Micciché, Giuseppe Mazzini, Niccolò Tommaseo, Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Giacomo Durando, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo, Daniele Manin fino a Camillo Cavour e Marco Minghetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.