Il contributo ripercorre, attraverso l'analisi di un inedito diario di memorie, appartenuto all'incisore Giacomo Mercoli junior, la carriera di questo professionista, appartenente a una dinastia di artisti, tra la fine dell'Antico Regime e l'età napoleonica. In particolare, si approfondisce, attraverso l'analisi di un carteggio conservato presso la Biblioteca Civica di Verona, il rapporto, mediato dall'amicizia con Giocondo Albertolli, con l'architetto e aristocratico Bartolomeo Giuliari di Verona e l'incisore per la realizzazione del volume di tavole dedicato alla cappella Pellegrini nella chiesa di San Bernardino di Verona, lavoro di San Micheli e segno dell'interesse per il classicismo rinascimentale in età neoclassica.
Giacomo Mercoli tra Milano e Verona. Imprese editoriali e relazioni di amicizia
Laura Facchin
2016-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre, attraverso l'analisi di un inedito diario di memorie, appartenuto all'incisore Giacomo Mercoli junior, la carriera di questo professionista, appartenente a una dinastia di artisti, tra la fine dell'Antico Regime e l'età napoleonica. In particolare, si approfondisce, attraverso l'analisi di un carteggio conservato presso la Biblioteca Civica di Verona, il rapporto, mediato dall'amicizia con Giocondo Albertolli, con l'architetto e aristocratico Bartolomeo Giuliari di Verona e l'incisore per la realizzazione del volume di tavole dedicato alla cappella Pellegrini nella chiesa di San Bernardino di Verona, lavoro di San Micheli e segno dell'interesse per il classicismo rinascimentale in età neoclassica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.