Il mecenatismo della dinastia degli Obizzi è stato principalmente connesso alla articolata e paradigmatica vicenda delle raccolte allestite nel “castello” del Catajo di Battaglia Terme, pervenute per lascito testamentario dell’ultimo discendente del casato, Tommaso, alla dinastia Austro-Estense e sull’insieme di relazioni connesse alla loro costituzione e dispersione. Il presente contributo propone di indagare una inedita vicenda all’interno dei percorsi individuali degli esponenti più brillanti, sia per carriera politica che per interessi culturali, del casato. Scelte e posizioni precise vennero assunte nei secoli dagli Obizzi sia all’interno dell’ambiente veneto di terraferma, indirizzate, anche attraverso l’investimento culturale e artistico, di cui il teatro di Padova e la residenza del Catajo devono considerarsi poli complementari, sia attraverso una strategia di affermazione politica di ambito internazionale pienamente raggiunta dalla personalità del feldmaresciallo imperiale Ferdinando (1640-1710) presso la dinamica corte di Vienna in una fase di preparazione dell’Impero al suo ruolo egemone nell’Europa del Settecento. Figlio cadetto del marchese Pio Enea II, destinato alla carriera militare raggiunse le più alte gerarchie nella compagine asburgica tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, grazie anche ad una accorta politica matrimoniale, e si distinse a Vienna per gli interessi in ambito musicale, l’allestimento di una quadreria, in parte ritornata a Padova e trasferita al Catajo dopo la sua morte, e la commissione di un sontuoso gartenpalais all’architetto Domenico Martinelli, professionista di spicco presso le dinastie di governo durante l’ultima fase del regno di Leopoldo I d’Asburgo.

Ferdinando Obizzi: un caso di mecenatismo all’ombra dell’Aquila Imperiale nell’età di Leopoldo I d’Asburgo

Laura Facchin
2015-01-01

Abstract

Il mecenatismo della dinastia degli Obizzi è stato principalmente connesso alla articolata e paradigmatica vicenda delle raccolte allestite nel “castello” del Catajo di Battaglia Terme, pervenute per lascito testamentario dell’ultimo discendente del casato, Tommaso, alla dinastia Austro-Estense e sull’insieme di relazioni connesse alla loro costituzione e dispersione. Il presente contributo propone di indagare una inedita vicenda all’interno dei percorsi individuali degli esponenti più brillanti, sia per carriera politica che per interessi culturali, del casato. Scelte e posizioni precise vennero assunte nei secoli dagli Obizzi sia all’interno dell’ambiente veneto di terraferma, indirizzate, anche attraverso l’investimento culturale e artistico, di cui il teatro di Padova e la residenza del Catajo devono considerarsi poli complementari, sia attraverso una strategia di affermazione politica di ambito internazionale pienamente raggiunta dalla personalità del feldmaresciallo imperiale Ferdinando (1640-1710) presso la dinamica corte di Vienna in una fase di preparazione dell’Impero al suo ruolo egemone nell’Europa del Settecento. Figlio cadetto del marchese Pio Enea II, destinato alla carriera militare raggiunse le più alte gerarchie nella compagine asburgica tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, grazie anche ad una accorta politica matrimoniale, e si distinse a Vienna per gli interessi in ambito musicale, l’allestimento di una quadreria, in parte ritornata a Padova e trasferita al Catajo dopo la sua morte, e la commissione di un sontuoso gartenpalais all’architetto Domenico Martinelli, professionista di spicco presso le dinastie di governo durante l’ultima fase del regno di Leopoldo I d’Asburgo.
2015
Obizzi dinastia, Ferdinando Obizzi, Leopoldo I Asburgo, Vienna, Castello del Catajo, Impero asburgico mecenatismo
Facchin, Laura
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/2071065
 Attenzione

L'Ateneo sottopone a validazione solo i file PDF allegati

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact