La criminalità ambientale è uno dei capitoli privilegiati dell’analisi geopolitica dei fenomeni criminali, perché rende trasparenti i rapporti fra territorio e potere. Più di quanto non accada negli altri settori illegali, infatti, le manifestazioni criminali rivolte contro l’ambiente si confrontano, si integrano e interloquiscono, in maniera necessaria e visibile, con i poteri legittimi. L’articolo offre un percorso ragionato attraverso le costanti e le variabili delle manifestazioni criminali organizzate, e di quelle legate all’ambiente in particolare, nell’Italia settentrionale. Un percorso che, svolgendosi su tre principali livelli di analisi - la struttura, la congiuntura e la situazione - e avendo come contesto d’analisi un territorio dalle originali prerogative illegali, permette di cogliere alcuni fra gli aspetti più rilevanti del moderno universo criminale. Come la convergenza e l’impossibile distinguo fra gli attori e gli interessi del crimine economico, di quello dei colletti bianchi e di quello più classicamente inteso delle associazioni criminali. E come l’importanza crescente della società civile e delle “autorità morali” in particolari funzioni di sollecitazione legislativa e di controllo della legalità sul territorio.

Le ecomafie nel Nord

G. MUTI
2005-01-01

Abstract

La criminalità ambientale è uno dei capitoli privilegiati dell’analisi geopolitica dei fenomeni criminali, perché rende trasparenti i rapporti fra territorio e potere. Più di quanto non accada negli altri settori illegali, infatti, le manifestazioni criminali rivolte contro l’ambiente si confrontano, si integrano e interloquiscono, in maniera necessaria e visibile, con i poteri legittimi. L’articolo offre un percorso ragionato attraverso le costanti e le variabili delle manifestazioni criminali organizzate, e di quelle legate all’ambiente in particolare, nell’Italia settentrionale. Un percorso che, svolgendosi su tre principali livelli di analisi - la struttura, la congiuntura e la situazione - e avendo come contesto d’analisi un territorio dalle originali prerogative illegali, permette di cogliere alcuni fra gli aspetti più rilevanti del moderno universo criminale. Come la convergenza e l’impossibile distinguo fra gli attori e gli interessi del crimine economico, di quello dei colletti bianchi e di quello più classicamente inteso delle associazioni criminali. E come l’importanza crescente della società civile e delle “autorità morali” in particolari funzioni di sollecitazione legislativa e di controllo della legalità sul territorio.
2005
Muti, G.
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