L'opera di Manzoni, a partire dal romanzo, segna l'ingresso della nostra letteratura nell'Europa romantica. L'invenzione narrativa e la documentazione storica, il realismo descrittivo, le allusioni politiche e la "contemporaneizzazione" degli eventi definiscono un salto qualitativo categorico, rispetto alla coeva narrativa italiana. Tra i lettori contemporanei, se ne accorsero in particolare Fauriel e Bulwer-Lytton; altri, come Mazzini, prefigurarono uno sviluppo diverso alla nostra epopea nazionale. Visto dal nostro presente, quel modello di confronto con la storia resta un documento ineludibile dell'appartenenza della nostra storia culturale al più alto modello europeo, nel solco della "Weltliteratur" che era stata a lungo nelle ambizioni di Goethe.
Manzoni, la storia e l’Europa romantica
Gianmarco Gaspari
2018-01-01
Abstract
L'opera di Manzoni, a partire dal romanzo, segna l'ingresso della nostra letteratura nell'Europa romantica. L'invenzione narrativa e la documentazione storica, il realismo descrittivo, le allusioni politiche e la "contemporaneizzazione" degli eventi definiscono un salto qualitativo categorico, rispetto alla coeva narrativa italiana. Tra i lettori contemporanei, se ne accorsero in particolare Fauriel e Bulwer-Lytton; altri, come Mazzini, prefigurarono uno sviluppo diverso alla nostra epopea nazionale. Visto dal nostro presente, quel modello di confronto con la storia resta un documento ineludibile dell'appartenenza della nostra storia culturale al più alto modello europeo, nel solco della "Weltliteratur" che era stata a lungo nelle ambizioni di Goethe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.