Introduzione: La triade terribile è descritta come la combinazione di una lussazione posteriore di gomito associata alla frattura del capitello radiale e della coronoide. Sono possibili trattamenti conservativi o chirurgici che includono la rimozione dei frammenti, l’osteosintesi o la sostituzione protesica del capitello, l’osteosintesi della coronoide e la riparazione legamentosa. Scopo dello studio è stato verificare i risultati a medio termine dei trattamenti proposti. Materiali e Metodi: 28 pazienti con diagnosi di triade terribile sono stati trattati chirurgicamente nell’arco di 5 anni: 16 donne e 12 uomini con un’età media di 52 anni (range, 13-81). I pazienti sono stati valutati clinicamente e con questionari dedicati ad un follow-up medio di 37.3 mesi (range, 9-72). Eventuali complicazioni e la necessità di un secondo intervento sono state documentate. L’analisi dei dati è stata eseguita con software dedicato. Risultati: Ad un follow-up medio di circa 3 anni, dal confronto tra i trattamenti proposti, è risultato che i pazienti sottoposti a sostituzione protesica del capitello presentano risultati funzionali migliori. In un caso si è proceduto alla rimozione della componente protesica. Nel gruppo sottoposto ad osteosintesi l’incidenza di calcificazioni ed artrosi a distanza è più alto e in due casi è stato necessario un intervento di artrolisi per non aderenza del paziente al programma riabilitativo proposto. Discussione: Il trattamento della triade terribile ha come obiettivo un’articolazione stabile, pur con una soddisfacente articolarità. Diversi studi hanno valutato le opzioni terapeutiche per individuare il trattamento ottimale della triade terribile. La prevalenza di sostituzione protesica del capitello radiale è aumentata negli ultimi anni, con una più rapida ripresa e migliori risultati funzionali. Sebbene a medio termine non si evidenzino differenze significative dell’articolarità, il tasso di complicazioni e di insorgenza di artrosi è maggiore nel gruppo osteosintesi. Conclusioni: Ad un follow-up medio la sostituzione protesica del capitello è associata a risultati clinici e funzionali migliori rispetto all’osteosintesi, con una più rapida ripresa delle normali attività quotidiane e con una bassa incidenza di complicanze e pertanto, potrebbe rappresentare il trattamento ottimale. Tuttavia i risultati e la soddisfazione necessitano di una valutazione a lungo termine.
Triade terribile del gomito: confronto tra le opzioni di trattamento e risultati a medio termine.
Stefania Fozzato
;PUNZETTO, PASQUALE;GIROTTO, DENISE;Michele Francesco Surace
2017-01-01
Abstract
Introduzione: La triade terribile è descritta come la combinazione di una lussazione posteriore di gomito associata alla frattura del capitello radiale e della coronoide. Sono possibili trattamenti conservativi o chirurgici che includono la rimozione dei frammenti, l’osteosintesi o la sostituzione protesica del capitello, l’osteosintesi della coronoide e la riparazione legamentosa. Scopo dello studio è stato verificare i risultati a medio termine dei trattamenti proposti. Materiali e Metodi: 28 pazienti con diagnosi di triade terribile sono stati trattati chirurgicamente nell’arco di 5 anni: 16 donne e 12 uomini con un’età media di 52 anni (range, 13-81). I pazienti sono stati valutati clinicamente e con questionari dedicati ad un follow-up medio di 37.3 mesi (range, 9-72). Eventuali complicazioni e la necessità di un secondo intervento sono state documentate. L’analisi dei dati è stata eseguita con software dedicato. Risultati: Ad un follow-up medio di circa 3 anni, dal confronto tra i trattamenti proposti, è risultato che i pazienti sottoposti a sostituzione protesica del capitello presentano risultati funzionali migliori. In un caso si è proceduto alla rimozione della componente protesica. Nel gruppo sottoposto ad osteosintesi l’incidenza di calcificazioni ed artrosi a distanza è più alto e in due casi è stato necessario un intervento di artrolisi per non aderenza del paziente al programma riabilitativo proposto. Discussione: Il trattamento della triade terribile ha come obiettivo un’articolazione stabile, pur con una soddisfacente articolarità. Diversi studi hanno valutato le opzioni terapeutiche per individuare il trattamento ottimale della triade terribile. La prevalenza di sostituzione protesica del capitello radiale è aumentata negli ultimi anni, con una più rapida ripresa e migliori risultati funzionali. Sebbene a medio termine non si evidenzino differenze significative dell’articolarità, il tasso di complicazioni e di insorgenza di artrosi è maggiore nel gruppo osteosintesi. Conclusioni: Ad un follow-up medio la sostituzione protesica del capitello è associata a risultati clinici e funzionali migliori rispetto all’osteosintesi, con una più rapida ripresa delle normali attività quotidiane e con una bassa incidenza di complicanze e pertanto, potrebbe rappresentare il trattamento ottimale. Tuttavia i risultati e la soddisfazione necessitano di una valutazione a lungo termine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.