Il tema del controllo di gestione nelle PMI è da anni oggetto del dibattito scientifico, così come al centro dell’interesse dei practitioners. A partire dal riconoscimento dell’importante ruolo svolto da questi ultimi, il lavoro si propone di indagare la tipologia e il livello di diffusione degli strumenti di controllo di gestione presso le PMI adottando la prospettiva di osservazione dei professionisti esterni e, in particolare, dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che, di fatto, costituiscono i principali referenti delle imprese minori rispetto ai bisogni espressi in area di amministrazione e controllo. All’analisi della letteratura, tesa a ricostruire l’importanza e i limiti del CdG nelle PMI italiane e il ruolo dei consulenti nel processo di introduzione del CdG nelle aziende di minori dimensioni, fa seguito la presentazione dei primi risultati di un’indagine esplorativa effettuata su un campione circoscritto di professionisti iscritti all’Ordine di alcune aree centro-meridionali del nostro Paese. I risultati dell’analisi empirica segnalano un approccio professionale focalizzato prevalentemente sull’offerta di servizi contabili e fiscali, nonostante l’avvertito e diffuso bisogno di promuovere un’azione consulenziale di più ampio respiro per l’adozione di adeguati strumenti di CdG nelle PMI; tutto ciò, nonostante la consapevolezza del ruolo da essi ricoperto nel contribuire alla crescita delle competenze e della cultura manageriale del controllo delle aziende clienti e quindi a seguire dello sviluppo socio-economico dei comprensori di riferimento.
Controllo di gestione nelle PMI consulenti esterni.
Arcari Anna Maria;
2019-01-01
Abstract
Il tema del controllo di gestione nelle PMI è da anni oggetto del dibattito scientifico, così come al centro dell’interesse dei practitioners. A partire dal riconoscimento dell’importante ruolo svolto da questi ultimi, il lavoro si propone di indagare la tipologia e il livello di diffusione degli strumenti di controllo di gestione presso le PMI adottando la prospettiva di osservazione dei professionisti esterni e, in particolare, dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che, di fatto, costituiscono i principali referenti delle imprese minori rispetto ai bisogni espressi in area di amministrazione e controllo. All’analisi della letteratura, tesa a ricostruire l’importanza e i limiti del CdG nelle PMI italiane e il ruolo dei consulenti nel processo di introduzione del CdG nelle aziende di minori dimensioni, fa seguito la presentazione dei primi risultati di un’indagine esplorativa effettuata su un campione circoscritto di professionisti iscritti all’Ordine di alcune aree centro-meridionali del nostro Paese. I risultati dell’analisi empirica segnalano un approccio professionale focalizzato prevalentemente sull’offerta di servizi contabili e fiscali, nonostante l’avvertito e diffuso bisogno di promuovere un’azione consulenziale di più ampio respiro per l’adozione di adeguati strumenti di CdG nelle PMI; tutto ciò, nonostante la consapevolezza del ruolo da essi ricoperto nel contribuire alla crescita delle competenze e della cultura manageriale del controllo delle aziende clienti e quindi a seguire dello sviluppo socio-economico dei comprensori di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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