È stato ancora poco studiato, nell'ambito della psicologia della musica, il rapporto che musicisti e studenti di musica hanno con il proprio strumento musicale. L'articolo presenta un contributo di ricerca che analizza, in una prospettiva psicologica, il legame emotivo instaurato da un campione di 58 adolescenti, allievi di scuole di musica classica, con lo strumento musicale. Si tratta di un gruppo composto da 37 femmine e 21 maschi, con un'età compresa tra gli 11 e i 17 anni, residenti in Lombardia, che suonano da almeno due anni alcuni dei principali strumenti dell'orchestra sinfonica moderna. Dall'analisi del contenuto, attraverso il software Atlas.ti, di componimenti scritti sul rapporto con il proprio strumento musicale è emersa una grande varietà di stati emotivi vissuti dagli adolescenti che testimoniano l'intensità emotiva di tale rapporto. Tali vissuti dipendono in parte dal brano suonato, in parte dall'autovalutazione della propria performance e ancora dall'azione stessa del suonare che genera, nella maggior parte dei casi, emozioni positive. Per la maggioranza degli intervistati lo strumento musicale non è un semplice oggetto, ma è percepito come un altro da sé significativo, con funzioni utili per la crescita e il benessere psicologico e relazionale. Personificato in un amico, compagno o confidente consente di sentirsi meno soli e di superare, grazie al suo aiuto, fatiche e difficoltà connesse alla crescita. La musica che nasce dal rapporto tra sé e questo alter ego consente di esprimere se stessi, le proprie emozioni, ma anche di evadere dalla realtà, di comunicare con gli altri quello che non si riesce a dire in altro modo e, infine, di sentirsi meglio in caso di difficoltà o problemi personali. Il legame emotivo istaurato con il proprio strumento musicale è risultato essere dunque intimo, coinvolgente e anche importante per la crescita e lo sviluppo del Sé.

Il legame emotivo con lo strumento musicale. Una ricerca con adolescenti allievi di scuole di musica

Bozzato, Paolo
2019-01-01

Abstract

È stato ancora poco studiato, nell'ambito della psicologia della musica, il rapporto che musicisti e studenti di musica hanno con il proprio strumento musicale. L'articolo presenta un contributo di ricerca che analizza, in una prospettiva psicologica, il legame emotivo instaurato da un campione di 58 adolescenti, allievi di scuole di musica classica, con lo strumento musicale. Si tratta di un gruppo composto da 37 femmine e 21 maschi, con un'età compresa tra gli 11 e i 17 anni, residenti in Lombardia, che suonano da almeno due anni alcuni dei principali strumenti dell'orchestra sinfonica moderna. Dall'analisi del contenuto, attraverso il software Atlas.ti, di componimenti scritti sul rapporto con il proprio strumento musicale è emersa una grande varietà di stati emotivi vissuti dagli adolescenti che testimoniano l'intensità emotiva di tale rapporto. Tali vissuti dipendono in parte dal brano suonato, in parte dall'autovalutazione della propria performance e ancora dall'azione stessa del suonare che genera, nella maggior parte dei casi, emozioni positive. Per la maggioranza degli intervistati lo strumento musicale non è un semplice oggetto, ma è percepito come un altro da sé significativo, con funzioni utili per la crescita e il benessere psicologico e relazionale. Personificato in un amico, compagno o confidente consente di sentirsi meno soli e di superare, grazie al suo aiuto, fatiche e difficoltà connesse alla crescita. La musica che nasce dal rapporto tra sé e questo alter ego consente di esprimere se stessi, le proprie emozioni, ma anche di evadere dalla realtà, di comunicare con gli altri quello che non si riesce a dire in altro modo e, infine, di sentirsi meglio in caso di difficoltà o problemi personali. Il legame emotivo istaurato con il proprio strumento musicale è risultato essere dunque intimo, coinvolgente e anche importante per la crescita e lo sviluppo del Sé.
2019
https://riviste.unimi.it/index.php/demusica/issue/viewIssue/1418/253
Psicologia, strumenti musicali, adolescenza, sviluppo psicologico, emozioni.
Bozzato, Paolo
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11383/2080395
 Attenzione

L'Ateneo sottopone a validazione solo i file PDF allegati

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact