I numerosi crolli dei pannelli di parete di strutture prefabbricate che si sono verificati durante i recenti eventi sismici in Italia a causa della rottura dei loro attacchi hanno evidenziato la necessità di specifici interventi di adeguamento sismico sulle costruzioni esistenti. Gli interventi di rinforzo delle connessioni di pannelli di tamponamento orizzontali sono realizzati spesso con l’aggiunta tra pannello e pilastri di rigidi angolari metallici tassellati. Questo tipo di intervento ha come obiettivo l’incremento di resistenza alle azioni agenti fuori dal piano dei pannelli, ma contribuisce nel contempo a irrigidire i vincoli orizzontali nel piano dei pannelli. Tali collegamenti aumentano infatti il grado di iperstaticità del sistema di connessione dei pannelli alla struttura e comportano sotto sisma una differente distribuzione di forze rispetto al classico assetto isostatico dei pannelli. In particolare, se all’incremento di rigidezza è associata una notevole resistenza, nelle connessioni si possono avere forze molto elevate, spesso non compatibili con la resistenza dei tasselli. La memoria propone un dispositivo di connessione, alternativo ai classici profili angolari, costituito da una piastra metallica opportunamente piegata ad angolo retto in tre posizioni, così da assumere una conformazione a W. Si presentano i risultati di prove sperimentali cicliche per la caratterizzazione di quattro dispositivi con differenti spessori e diametri di piegatura. Tali risultati mostrano che la connessione proposta può garantire la stabilità dei pannelli fuori piano e permettere ampi spostamenti orizzontali nel piano dei pannelli su prescelti livelli di forza.

Angolari dissipativi per il collegamento dei pannelli in strutture prefabbricate

B. Dal Lago;
2014-01-01

Abstract

I numerosi crolli dei pannelli di parete di strutture prefabbricate che si sono verificati durante i recenti eventi sismici in Italia a causa della rottura dei loro attacchi hanno evidenziato la necessità di specifici interventi di adeguamento sismico sulle costruzioni esistenti. Gli interventi di rinforzo delle connessioni di pannelli di tamponamento orizzontali sono realizzati spesso con l’aggiunta tra pannello e pilastri di rigidi angolari metallici tassellati. Questo tipo di intervento ha come obiettivo l’incremento di resistenza alle azioni agenti fuori dal piano dei pannelli, ma contribuisce nel contempo a irrigidire i vincoli orizzontali nel piano dei pannelli. Tali collegamenti aumentano infatti il grado di iperstaticità del sistema di connessione dei pannelli alla struttura e comportano sotto sisma una differente distribuzione di forze rispetto al classico assetto isostatico dei pannelli. In particolare, se all’incremento di rigidezza è associata una notevole resistenza, nelle connessioni si possono avere forze molto elevate, spesso non compatibili con la resistenza dei tasselli. La memoria propone un dispositivo di connessione, alternativo ai classici profili angolari, costituito da una piastra metallica opportunamente piegata ad angolo retto in tre posizioni, così da assumere una conformazione a W. Si presentano i risultati di prove sperimentali cicliche per la caratterizzazione di quattro dispositivi con differenti spessori e diametri di piegatura. Tali risultati mostrano che la connessione proposta può garantire la stabilità dei pannelli fuori piano e permettere ampi spostamenti orizzontali nel piano dei pannelli su prescelti livelli di forza.
2014
Atti 20° Congresso C.T.E.
9788890364723
20° Congresso C.T.E.
Milano
6-8 novembre, 2014
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