Obiettivo Definire la dose massima tollerata (MTD) della combinazione di satraplatino, composto orale del platino (S) e capecitabina (C) in pazienti affetti da tumore solido avanzato. Obiettivo secondario è la valutazione della risposta tumorale. Metodi Sono stati esplorati quattro livelli di dose: S 60 mg/m2/giorno and C 1650 mg/m2/giorno, S80 and C 1650, S60 and C 2000, S70 and C 2000. Un ciclo corrisponde a 28 giorni di somministrazione sequenziale di S (giorni 1-5) seguito da C (giorni 8-21) e da una settimana di pausa di una settimana. Risultati Trentasette pazienti sono stati trattati, 24 nella fase di aumento di dose e 13 nella fase di espansione; alla MTD definita a S 70 mg/m2/giorno and C 2000 mg/m2/giorno due pazienti hanno presentato le tossicità limitanti la dose (DLTs): mancato recupero dalla neutropenia entro il 42°giorno e nausea con mancata assunzione della dose di C. Altre tossicità frequenti sono state: nausea (57%), diarrea (51%), neutropenia (46%), anoressia, fatica, vomito (38% ciascuno). In 2 pazienti affetti da tumore ovarico platino sensibile e un paziente affetto da tumore prostatico sono state osservate riposte parziali confermate. Conclusione Alla dose di S 70 mg/m2/giorno and C 2000 mg/m2/giorno la combinazione sequenziale di S e C è ben tollerata con tossicità accettabile; è auspicabile l’uso della combinazione in caso di pazienti affetti da tumore noto per la sensibilità al derivati del platino e fluoro uracile soprattutto per la mancanza di nefrotossicità e neurotossicità e la facilità di somministrazione senza necessità di ricovero.
Studio di fase i del satraplatino, composto orale del platino, in combinazione sequenziale con capecitabina nel trattamento di pazienti affetti da tumore solido avanzato(2010).
Studio di fase i del satraplatino, composto orale del platino, in combinazione sequenziale con capecitabina nel trattamento di pazienti affetti da tumore solido avanzato.
2010-01-01
Abstract
Obiettivo Definire la dose massima tollerata (MTD) della combinazione di satraplatino, composto orale del platino (S) e capecitabina (C) in pazienti affetti da tumore solido avanzato. Obiettivo secondario è la valutazione della risposta tumorale. Metodi Sono stati esplorati quattro livelli di dose: S 60 mg/m2/giorno and C 1650 mg/m2/giorno, S80 and C 1650, S60 and C 2000, S70 and C 2000. Un ciclo corrisponde a 28 giorni di somministrazione sequenziale di S (giorni 1-5) seguito da C (giorni 8-21) e da una settimana di pausa di una settimana. Risultati Trentasette pazienti sono stati trattati, 24 nella fase di aumento di dose e 13 nella fase di espansione; alla MTD definita a S 70 mg/m2/giorno and C 2000 mg/m2/giorno due pazienti hanno presentato le tossicità limitanti la dose (DLTs): mancato recupero dalla neutropenia entro il 42°giorno e nausea con mancata assunzione della dose di C. Altre tossicità frequenti sono state: nausea (57%), diarrea (51%), neutropenia (46%), anoressia, fatica, vomito (38% ciascuno). In 2 pazienti affetti da tumore ovarico platino sensibile e un paziente affetto da tumore prostatico sono state osservate riposte parziali confermate. Conclusione Alla dose di S 70 mg/m2/giorno and C 2000 mg/m2/giorno la combinazione sequenziale di S e C è ben tollerata con tossicità accettabile; è auspicabile l’uso della combinazione in caso di pazienti affetti da tumore noto per la sensibilità al derivati del platino e fluoro uracile soprattutto per la mancanza di nefrotossicità e neurotossicità e la facilità di somministrazione senza necessità di ricovero.File | Dimensione | Formato | |
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