I media italiani nella seconda metà degli anni duemiladieci hanno iniziato a contrapporre le comunità cinesi di Milano e di Prato come realtà caratterizzate da diverse modalità o capacità di integrazione sociale e culturale. Quanto c'è di vero in questa rappresentazione? Un raffronto equanime tra questi due diversi contesti deve tenere conto delle sue specificità politiche, economiche e sociali, ma soprattutto delle diverse opportunità di mobilità sociale e di interazione socio-culturale garantite da percorsi di inserimento economico prevalenti molto diversi. A Prato predomina l'inserimento di imprese e lavoratori cinesi nell'economia diffusa del sistema manifatturiero tessile, in particolare nel comparto pronto-moda, mentre a Milano la massima concentrazione è nel settore dei servizi, soprattutto nel commercio di prossimità, che premia la competenza linguistico-culturale.
Milano e Prato rappresentano davvero due diversi modelli di integrazione tra cinesi ed italiani?
Daniele Brigadoi Cologna
2017-01-01
Abstract
I media italiani nella seconda metà degli anni duemiladieci hanno iniziato a contrapporre le comunità cinesi di Milano e di Prato come realtà caratterizzate da diverse modalità o capacità di integrazione sociale e culturale. Quanto c'è di vero in questa rappresentazione? Un raffronto equanime tra questi due diversi contesti deve tenere conto delle sue specificità politiche, economiche e sociali, ma soprattutto delle diverse opportunità di mobilità sociale e di interazione socio-culturale garantite da percorsi di inserimento economico prevalenti molto diversi. A Prato predomina l'inserimento di imprese e lavoratori cinesi nell'economia diffusa del sistema manifatturiero tessile, in particolare nel comparto pronto-moda, mentre a Milano la massima concentrazione è nel settore dei servizi, soprattutto nel commercio di prossimità, che premia la competenza linguistico-culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.