Il contraccolpo mediatico subitaneo che il riferimento agli "occhi a mandorla" di una delegazione cinese da parte del nuovo Commissario europeo per l’Economia e la società digitali ha generato in Germania è messo a confronto con la disinvoltura con cui i media italiani impiegano quotidianamente espressioni di questo tipo quando trattano - a qualsiasi titolo - notizie che coinvolgono persone di origine cinese o comunque diverse dal somatotipo più diffuso in Italia (caucasico, bianco). La consapevolezza nel discorso pubblico delle conseguenze di questo "razzismo quotidiano", della sua capacità di innescare ed alimentare risentimento, è ancora tutta da costruire.
La fabbrica del risentimento: il razzismo quotidiano e le sue conseguenze
Daniele Brigadoi Cologna
2016-01-01
Abstract
Il contraccolpo mediatico subitaneo che il riferimento agli "occhi a mandorla" di una delegazione cinese da parte del nuovo Commissario europeo per l’Economia e la società digitali ha generato in Germania è messo a confronto con la disinvoltura con cui i media italiani impiegano quotidianamente espressioni di questo tipo quando trattano - a qualsiasi titolo - notizie che coinvolgono persone di origine cinese o comunque diverse dal somatotipo più diffuso in Italia (caucasico, bianco). La consapevolezza nel discorso pubblico delle conseguenze di questo "razzismo quotidiano", della sua capacità di innescare ed alimentare risentimento, è ancora tutta da costruire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.