Numerose ricerche sull’immigrazione in Italia e sulle interazioni tra istituzioni e cittadini immigrati convergono nel mettere in evidenza come la pragmatica relazionale tra agenti o pubblici ufficiali italiani (tranne rarissime eccezioni, sempre europei “bianchi”) e cittadini cinesi di fronte alle prime difficoltà o ai primi attriti degradi spesso e facilmente dalla dialettica “cortese ma ferma” del normale rapporto tra pubblico ufficiale e cittadino ad una brutale sicumera di matrice coloniale, che contrappone i rappresentanti di una maggioranza dominante “civilizzatrice” ed egemone ad una minoranza subalterna e inferiorizzata. Un retaggio caparbiamente longevo e profondamente radicato nel subconscio del nostro paese, perché non è mai stato realmente messo in discussione.
La crescente importanza della 'variabile etnica' nelle relazioni tra istituzioni italiane e cittadini della Rpc residenti in Italia
Daniele Brigadoi Cologna
2016-01-01
Abstract
Numerose ricerche sull’immigrazione in Italia e sulle interazioni tra istituzioni e cittadini immigrati convergono nel mettere in evidenza come la pragmatica relazionale tra agenti o pubblici ufficiali italiani (tranne rarissime eccezioni, sempre europei “bianchi”) e cittadini cinesi di fronte alle prime difficoltà o ai primi attriti degradi spesso e facilmente dalla dialettica “cortese ma ferma” del normale rapporto tra pubblico ufficiale e cittadino ad una brutale sicumera di matrice coloniale, che contrappone i rappresentanti di una maggioranza dominante “civilizzatrice” ed egemone ad una minoranza subalterna e inferiorizzata. Un retaggio caparbiamente longevo e profondamente radicato nel subconscio del nostro paese, perché non è mai stato realmente messo in discussione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.