L’«impiego finanziario» in polizze assicurative dell’indennità di fine mandato prevista a favore degli amministratori rappresenta una soluzione diffusamente praticata dalle società, principalmente con l’obiettivo di consentire alla stessa azienda di precostituirsi le fonti dei propri impegni finanziari futuri. Nel presente lavoro vengono esaminati i diversi profili di rilevanza reddituale di tale vicenda, partendo, dunque, dalla «fase iniziale» di accantonamento delle quote di trattamento di fine mandato, per poi giungere alla «successiva fase» di investimento di tali accantonamenti in strumenti assicurativi, distinguendo il caso in cui il beneficiario della prestazione assicurativa sia direttamente l’amministratore, dal caso in cui il beneficiario sia, invece, la stessa società contraente.
I diversi profili di rilevanza reddituale dell'"impiego finanziario" in polizze assicurative del trattamento di fine mandato degli amministratori
ZAGA' S
2008-01-01
Abstract
L’«impiego finanziario» in polizze assicurative dell’indennità di fine mandato prevista a favore degli amministratori rappresenta una soluzione diffusamente praticata dalle società, principalmente con l’obiettivo di consentire alla stessa azienda di precostituirsi le fonti dei propri impegni finanziari futuri. Nel presente lavoro vengono esaminati i diversi profili di rilevanza reddituale di tale vicenda, partendo, dunque, dalla «fase iniziale» di accantonamento delle quote di trattamento di fine mandato, per poi giungere alla «successiva fase» di investimento di tali accantonamenti in strumenti assicurativi, distinguendo il caso in cui il beneficiario della prestazione assicurativa sia direttamente l’amministratore, dal caso in cui il beneficiario sia, invece, la stessa società contraente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.