Nella bozza di legge delega per la revisione del sistema tributario si evidenzia la necessità di “codificare” le disposizioni legislative vigenti per garantire la certezza dei rapporti giuridici e la chiarezza del diritto tributario. Il termine codificazione, in questa occasione è stato impiegato in un significato diverso da quello classico, ossia nell’accezione, che si è affermata prima in Francia e negli ultimi decenni anche nel nostro ordinamento, con la quale si intende fare riferimento all’attività di riordino (in testi unici di settore), di consolidamento (codificazione formale), di raccolta, di razionalizzazione di un settore legislativo allo scopo principale di garantire, non la stabilità, ma la completezza, l’aggiornamento, la chiarezza e dunque la conoscibilità delle norme. Questo modo di legiferare, denominato codification à droit constant, richiede tuttavia un’opera continua di aggiornamento e di adattamento, volta a recepire le disposizioni che saranno adottate progressivamente. Attività, quest’ultima, che non pare sia stata prevista dal nostro legislatore. In ogni caso il riordino della legislazione potrebbe trovare un serio ostacolo nel procedimento di riforma che rischia seriamente di rallentare, o addirittura inibire, il consolidamento della disciplina che dovrebbe essere comunque affidata ad una Commissione, composta di giuristi anche esperti di legistica.
La qualità della legge tributaria: codice o codification à droit constant?
Pierro Maria
2022-01-01
Abstract
Nella bozza di legge delega per la revisione del sistema tributario si evidenzia la necessità di “codificare” le disposizioni legislative vigenti per garantire la certezza dei rapporti giuridici e la chiarezza del diritto tributario. Il termine codificazione, in questa occasione è stato impiegato in un significato diverso da quello classico, ossia nell’accezione, che si è affermata prima in Francia e negli ultimi decenni anche nel nostro ordinamento, con la quale si intende fare riferimento all’attività di riordino (in testi unici di settore), di consolidamento (codificazione formale), di raccolta, di razionalizzazione di un settore legislativo allo scopo principale di garantire, non la stabilità, ma la completezza, l’aggiornamento, la chiarezza e dunque la conoscibilità delle norme. Questo modo di legiferare, denominato codification à droit constant, richiede tuttavia un’opera continua di aggiornamento e di adattamento, volta a recepire le disposizioni che saranno adottate progressivamente. Attività, quest’ultima, che non pare sia stata prevista dal nostro legislatore. In ogni caso il riordino della legislazione potrebbe trovare un serio ostacolo nel procedimento di riforma che rischia seriamente di rallentare, o addirittura inibire, il consolidamento della disciplina che dovrebbe essere comunque affidata ad una Commissione, composta di giuristi anche esperti di legistica.File | Dimensione | Formato | |
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