Il contributo ricostruisce le diverse fasi di intervento scultoreo e pittorico all’interno dell’edificio di culto realizzate nel corso del XVIII secolo: dai lavori sugli altari lignei di Paolo Antonio Pisoni, ancora di impianto tardo barocco, agli stucchi di matura rocaille della dinastia dei Moosbrugger e ai paliotti in scagliola di Giuseppe Maria Pancaldi. Nuove attribuzioni vengono proposte per le sculture dei santi Pietro e Paolo all’artista Johann Ritz e per i teleri del presbiterio, rappresentanti i santi Ambrogio e Carlo Borromeo, ricondotti al pittore Carlo Martino Biucchi.
«Omnia in eo magnificentia spirant». Gli interventi settecenteschi nella parrocchiale
Laura Facchin
2021-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce le diverse fasi di intervento scultoreo e pittorico all’interno dell’edificio di culto realizzate nel corso del XVIII secolo: dai lavori sugli altari lignei di Paolo Antonio Pisoni, ancora di impianto tardo barocco, agli stucchi di matura rocaille della dinastia dei Moosbrugger e ai paliotti in scagliola di Giuseppe Maria Pancaldi. Nuove attribuzioni vengono proposte per le sculture dei santi Pietro e Paolo all’artista Johann Ritz e per i teleri del presbiterio, rappresentanti i santi Ambrogio e Carlo Borromeo, ricondotti al pittore Carlo Martino Biucchi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.