Nel presente contributo viene esaminata la disciplina fiscale «di favore» prevista per gli immobili di interesse storico o artistico, ai fini delle imposte dirette (come risultante dalle modifiche del 2012) e ai fini delle imposte sui trasferimenti (come risultante dalle modifiche del 2013), evidenziando il progressivo “ridimensionamento” dei benefici fiscali, oltre che i principali profili di “incoerenza”, sia interni a tale disciplina, che esterni (derivanti dal confronto con le agevolazioni fiscali previste per la generalità degli immobili)
Note sulla disciplina impositiva degli immobili di interesse storico o artistico
STEFANO ZAGA'
2022-01-01
Abstract
Nel presente contributo viene esaminata la disciplina fiscale «di favore» prevista per gli immobili di interesse storico o artistico, ai fini delle imposte dirette (come risultante dalle modifiche del 2012) e ai fini delle imposte sui trasferimenti (come risultante dalle modifiche del 2013), evidenziando il progressivo “ridimensionamento” dei benefici fiscali, oltre che i principali profili di “incoerenza”, sia interni a tale disciplina, che esterni (derivanti dal confronto con le agevolazioni fiscali previste per la generalità degli immobili)File | Dimensione | Formato | |
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