Frutti di sottobosco. La criminalità organizzata nella filiera agroalimentare

Fruits of the brushwood. Organised crime in the food chain. The contribution illustrates the presence and practices of organised crime in the agro-food industry, following three steps. The first defines some forms of organised crime that are widespread but scarcely perceived as dangerous. The second one defines the most widespread criminal practices in the agro-food chain, ordering the images coming from the main national observatories. The third one deals with two recent empirical cases that offer several insights on illicit activities that are not necessarily perceived as related to the agro-food chain from the point of view of food security or food safety, such as slave labour exploitation.

Il contributo illustra la presenza e l’operato della criminalità organizzata nell’ambito della filiera agroalimentare, seguendo tre passaggi: il primo definisce alcune forme di criminalità organizzata molto diffuse ma scarsamente percepite come pericolose. Il secondo definisce le pratiche criminali più diffuse nella filiera agroalimentare, ordinando le immagini provenienti dai principali osservatori nazionali. Il terzo affronta due casi empirici recenti che offrono diversi spunti di riflessione, in particolare, su attività illecite che non necessariamente vengono percepite come correlate alla filiera agroalimentare dal punto di vista della food security o del food safety, come lo sfruttamento schiavistico della mano d’opera.