PROCESSI COMUNICATIVI NELL’ERA DIGITALE: LA COMUNICAZIONE DEL VOLONTARIATO

Communication is relationship and without communication there is no relationship. Human beings distinguish themselves from all other living forms because in order to get in touch with others, they have created a system of gestures, sounds and words, through codes with which they express themselves and manage their ties. Experts have developed thoughts and theories to analyze its characteristics, dynamics, and peculiarities. «One cannot not communicate» [Watzlawick, 1967] is an axiom that means that every kind of interaction is communication. Consequently, it is essential to use tools and techniques available in an appropriate way both to express oneself and to read what the interlocutor expresses through non-verbal communication. In fact, communication is also made up of gestures, postures, proxemics, listening, silence and empathy. Words often fade into the background and meaning comes from cues that you can't fully command or control. Digital communication and mass media, with the spread of new media, have completely revolutionized languages and relationships, space and time, speed and participation, in a process of continuous transformation and change. This doctoral thesis examines an analysis the linguistic process, the study of visual communication through the image represented in all its forms, and how the volunteering communicates by advertising, in an interdisciplinary and multidisciplinary perspective.

La comunicazione è relazione e senza comunicazione non esiste relazione. Gli esseri umani si distinguono da tutte le altre forme viventi perché per entrare in contatto con gli altri, hanno creato un sistema di gesti, suoni e parole, attraverso codici con cui si esprimono e gestiscono i propri legami. Gli studiosi della comunicazione hanno sviluppato pensieri e teorie per analizzarne le caratteristiche, le dinamiche e le peculiarità. «Non si può non comunicare» [Watzlawick, 1967] è un assioma che esprime la consapevolezza che è impossibile sottrarsi alla comunicazione. Di conseguenza è fondamentale cercare di utilizzare in modo opportuno gli strumenti e le tecniche a disposizione sia per esprimersi sia per leggere ciò che l’interlocutore esprime attraverso la comunicazione non verbale. La comunicazione, infatti, è anche costituita da gesti, posture, prossemica, ascolto, silenzio ed empatia. Le parole spesso passano in secondo piano e il significato arriva da segnali che non è possibile comandare o controllare completamente. La comunicazione mass mediatica digitale, con la diffusione dei new media, ha completamente rivoluzionato i linguaggi e le relazioni, lo spazio e il tempo, la velocità e la partecipazione, in un processo in continua trasformazione e mutamento. La ricerca sviluppata in questa tesi presenta un’analisi dei fondamenti del processo linguistico, lo studio della comunicazione visiva attraverso l’immagine rappresentata in ogni sua forma, per poi focalizzarsi sul volontariato che comunica con la pubblicità e la promozione della propria opera, in una prospettiva interdisciplinare e multidisciplinare.