L’obiettivo del contributo consiste nel verificare – attraverso la consultazione di fonti giuridiche sovranazionali e nazionali – come la normativa europea sia concretamente in grado di influire sulla transizione verde delle aziende della moda e come i consumatori possono essere messi nelle condizioni migliori per effettuare scelte sostenibili in questo settore. Particolare attenzione verrà data anche al tema della comunicazione d’azienda considerando dunque i codici di autodisciplina pubblicitaria – anzitutto, quello dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria italiano –, i quali dettano criteri per garantire la lealtà nella comunicazione stessa – col fine di evitare nel campo indagato il fenomeno del greenwashing. Tra i codici analizzati ci sarà quello francese, elaborato dall’Autorité de régulation professionelle de la publicité, quello del Regno Unito ovvero il Code of Non-broadcast Advertising and Direct & Promotional Marketing, il Codice Etico della Pubblicità austriaco ed infine il Code of Standards for Advertising and Marketing Communications irlandese.
Le iniziative europee in tema di ambiente e sustainable fashion. Greenwashing e codici di autodisciplina pubblicitaria: brevi riflessioni teoriche e comparatistiche
giacomo furlanetto
2023-01-01
Abstract
L’obiettivo del contributo consiste nel verificare – attraverso la consultazione di fonti giuridiche sovranazionali e nazionali – come la normativa europea sia concretamente in grado di influire sulla transizione verde delle aziende della moda e come i consumatori possono essere messi nelle condizioni migliori per effettuare scelte sostenibili in questo settore. Particolare attenzione verrà data anche al tema della comunicazione d’azienda considerando dunque i codici di autodisciplina pubblicitaria – anzitutto, quello dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria italiano –, i quali dettano criteri per garantire la lealtà nella comunicazione stessa – col fine di evitare nel campo indagato il fenomeno del greenwashing. Tra i codici analizzati ci sarà quello francese, elaborato dall’Autorité de régulation professionelle de la publicité, quello del Regno Unito ovvero il Code of Non-broadcast Advertising and Direct & Promotional Marketing, il Codice Etico della Pubblicità austriaco ed infine il Code of Standards for Advertising and Marketing Communications irlandese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.