La pervasività dei sistemi di intelligenza artificiale e il relativo impatto in termini di protezione dei dati personali impongono una profonda riflessione sulle recenti scelte normative del legislatore europeo e, in prospettiva, di quello nazionale. In questo senso, il contributo delinea, in primo luogo, l’attuale quadro legislativo europeo in materia di dati e IA, sullo scenario della complessa dimensione geopolitica in materia. Muovendo da queste premesse, il lavoro traccia un’analisi in chiave sistemica del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (c.d. “AI Act”), evidenziando luci ed ombre del complesso rapporto con il Reg. (UE) n. 2016/679 (“GDPR”) e identificando analogie e differenze tra i due atti normativi. Il contributo analizza, quindi, in ottica comparata, il sistema sanzionatorio e l’apparato di governance definiti dall’AI Act, focalizzandosi sulla delicata scelta di un’autorità di controllo nazionale per regolare l’intelligenza artificiale in Italia. Infine, gli autori formulano alcune riflessioni conclusive sui principali nodi tematici emersi nel corso della trattazione e propongono una prospettiva de iure condendo alla luce dell’analisi svolta.
Intelligenza artificiale e protezione dei dati personali: il rapporto tra Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale e GDPR
Falletta
;
2024-01-01
Abstract
La pervasività dei sistemi di intelligenza artificiale e il relativo impatto in termini di protezione dei dati personali impongono una profonda riflessione sulle recenti scelte normative del legislatore europeo e, in prospettiva, di quello nazionale. In questo senso, il contributo delinea, in primo luogo, l’attuale quadro legislativo europeo in materia di dati e IA, sullo scenario della complessa dimensione geopolitica in materia. Muovendo da queste premesse, il lavoro traccia un’analisi in chiave sistemica del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (c.d. “AI Act”), evidenziando luci ed ombre del complesso rapporto con il Reg. (UE) n. 2016/679 (“GDPR”) e identificando analogie e differenze tra i due atti normativi. Il contributo analizza, quindi, in ottica comparata, il sistema sanzionatorio e l’apparato di governance definiti dall’AI Act, focalizzandosi sulla delicata scelta di un’autorità di controllo nazionale per regolare l’intelligenza artificiale in Italia. Infine, gli autori formulano alcune riflessioni conclusive sui principali nodi tematici emersi nel corso della trattazione e propongono una prospettiva de iure condendo alla luce dell’analisi svolta.File | Dimensione | Formato | |
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