Gli emangiomi infantili rappresentano il tumore più frequente dell’infanzia, con un’incidenza del 4-5% dei bambini di età inferiore a un anno e del 10% dei bambini di razza caucasica. La maggior parte di essi compare nelle prime quattro settimane di vita, in una minoranza dei casi le lesioni sono presenti già alla nascita. La patologia risulta più frequente nelle femmine rispetto ai maschi, con un rapporto di 3:1. Le lesioni sono caratterizzate da una rapida crescita neonatale, seguita da una fase di lenta regressione, con scomparsa delle lesioni entro i primi anni di vita. Nonostante si tratti di tumori benigni dell’endotelio capillare con tendenza all’involuzione spontanea la loro gestione deve essere attentamente valutata. Nella maggior parte dei casi può essere indicato un approccio wait and, see, ma nei casi di emangiomi problematici a rischio di complicanze deve essere preso in considerazione un approccio terapeutico. Per oltre quarant’anni i corticosteroidi sono stati utilizzati come terapia di prima linea, seguiti da vincristina e interferone alfa. Tutti questi farmaci tuttavia erano gravati da numerosi effetti collaterali. Dopo la scoperta dell’utilità del propranololo nel trattamento degli emangiomi infantili numerosi studi hanno confermato la sua efficacia nell’indurre la regressione di lesioni emangiomatose in assenza di effetti collaterali importanti. Presentiamo il caso di una paziente affetta da un emangioma infantile problematico e trattata con propranololo, che ha mostrato una regressione stabile della lesione dopo 12 mesi complessivi di trattamento.
Efficacia della terapia con propranololo negli emangiomi infantili: studio di un caso difficile
Carugno A;
2013-01-01
Abstract
Gli emangiomi infantili rappresentano il tumore più frequente dell’infanzia, con un’incidenza del 4-5% dei bambini di età inferiore a un anno e del 10% dei bambini di razza caucasica. La maggior parte di essi compare nelle prime quattro settimane di vita, in una minoranza dei casi le lesioni sono presenti già alla nascita. La patologia risulta più frequente nelle femmine rispetto ai maschi, con un rapporto di 3:1. Le lesioni sono caratterizzate da una rapida crescita neonatale, seguita da una fase di lenta regressione, con scomparsa delle lesioni entro i primi anni di vita. Nonostante si tratti di tumori benigni dell’endotelio capillare con tendenza all’involuzione spontanea la loro gestione deve essere attentamente valutata. Nella maggior parte dei casi può essere indicato un approccio wait and, see, ma nei casi di emangiomi problematici a rischio di complicanze deve essere preso in considerazione un approccio terapeutico. Per oltre quarant’anni i corticosteroidi sono stati utilizzati come terapia di prima linea, seguiti da vincristina e interferone alfa. Tutti questi farmaci tuttavia erano gravati da numerosi effetti collaterali. Dopo la scoperta dell’utilità del propranololo nel trattamento degli emangiomi infantili numerosi studi hanno confermato la sua efficacia nell’indurre la regressione di lesioni emangiomatose in assenza di effetti collaterali importanti. Presentiamo il caso di una paziente affetta da un emangioma infantile problematico e trattata con propranololo, che ha mostrato una regressione stabile della lesione dopo 12 mesi complessivi di trattamento.File | Dimensione | Formato | |
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