La psoriasi è una patologia cutanea infiammatoria cronica con prevalenza tra lo 0.8 e l’11%. L’epatite C è una patologia infettiva con prevalenza del 2.6% a livello mondiale. Di recente interesse è la valutazione di una possi-bile correlazione non casuale tra le due patologie in relazione all’utilizzo nella terapia della psoriasi di farmaci immunosoppressori (anti-TNFα, ciclosporina) in grado causare la riattivazione di infezioni tra cui HCV. Lo scopo di questo studio è la valutazione della prevalenza dell’epatite C in una popolazione di pazienti psoria-sici, della correlazione tra la presenza dell’infezione e la gravità della patologia cutanea e della difficoltà di ge-stione terapeutica di pazienti psoriasici HCV-positivi. Fanno parte dello studio 182 pazienti affetti da psoriasi in cui sono stati valutati gli indici di funzionalità epatica, i markers dell’epatite C (HCV-RNA, HCV-ab) e il PASI (indice di gravità della psoriasi). La prevalenza dell’epatite C in questa popolazione è stata messa a confronto con quella presente in una popolazione generale lombarda composta da 2154 soggetti risultando più che doppia nei soggetti psoriasici. Le due popolazioni sono state suddivise per sesso ed età: in entrambe la prevalenza dell’epatite è risultata pressoché uguale nei due sessi e maggiore nei soggetti di età più avanzata. La media del PASI dei soggetti psoriasici HCV-positivi è risultata più che doppia rispetto a quella dei soggetti psoriasici HCV-negativi. Questi risultati indicano una correlazione non casuale tra psoriasi ed epatite C e che la presenza dell’infezione si associa ad una maggiore gravità del quadro cutaneo. I pazienti HCV-positivi che avevano effettuato in precedenza terapia con interferone avevano un PASI superiore a quelli che non avevano effettuato la terapia, è probabile che la terapia per l’epatite determini un ulteriore aggravamento del quadro cutaneo. L’epatite C va quindi considerata una comorbilità maggiore da rilevare e monitorare nei pazienti psoriasici per la duplice difficoltà di gestione terapeutica in questi soggetti.
Valutazione della prevalenza dell'epatite C in 182 pazienti affetti da psoriasi: correlazione con la gravità della malattia e difficoltà di gestione terapeutica
Carugno A;
2010-01-01
Abstract
La psoriasi è una patologia cutanea infiammatoria cronica con prevalenza tra lo 0.8 e l’11%. L’epatite C è una patologia infettiva con prevalenza del 2.6% a livello mondiale. Di recente interesse è la valutazione di una possi-bile correlazione non casuale tra le due patologie in relazione all’utilizzo nella terapia della psoriasi di farmaci immunosoppressori (anti-TNFα, ciclosporina) in grado causare la riattivazione di infezioni tra cui HCV. Lo scopo di questo studio è la valutazione della prevalenza dell’epatite C in una popolazione di pazienti psoria-sici, della correlazione tra la presenza dell’infezione e la gravità della patologia cutanea e della difficoltà di ge-stione terapeutica di pazienti psoriasici HCV-positivi. Fanno parte dello studio 182 pazienti affetti da psoriasi in cui sono stati valutati gli indici di funzionalità epatica, i markers dell’epatite C (HCV-RNA, HCV-ab) e il PASI (indice di gravità della psoriasi). La prevalenza dell’epatite C in questa popolazione è stata messa a confronto con quella presente in una popolazione generale lombarda composta da 2154 soggetti risultando più che doppia nei soggetti psoriasici. Le due popolazioni sono state suddivise per sesso ed età: in entrambe la prevalenza dell’epatite è risultata pressoché uguale nei due sessi e maggiore nei soggetti di età più avanzata. La media del PASI dei soggetti psoriasici HCV-positivi è risultata più che doppia rispetto a quella dei soggetti psoriasici HCV-negativi. Questi risultati indicano una correlazione non casuale tra psoriasi ed epatite C e che la presenza dell’infezione si associa ad una maggiore gravità del quadro cutaneo. I pazienti HCV-positivi che avevano effettuato in precedenza terapia con interferone avevano un PASI superiore a quelli che non avevano effettuato la terapia, è probabile che la terapia per l’epatite determini un ulteriore aggravamento del quadro cutaneo. L’epatite C va quindi considerata una comorbilità maggiore da rilevare e monitorare nei pazienti psoriasici per la duplice difficoltà di gestione terapeutica in questi soggetti.File | Dimensione | Formato | |
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