"In Germania e negli altri Paesi del Centro e Nord Europa (Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, ecc.) sono state finora costruite più di 8 000 abitazioni conformi all’attuale Standard Passivhaus. Mentre in Germania i professionisti del settore e larga parte dei consumatori riconoscono come “casa passiva” un edificio certificato Passivhaus ed è stato sviluppato un mercato in continua espansione, l’applicabilità di questo Standard non è ancora stata testata in zone dell’Europa caratterizzate da un clima differente. Per valutare una possibile estensione dello Standard Passivhaus, è nato il progetto IEE Passive-on, concluso nel dicembre del 2007. Tra le altre azioni intraprese, il consorzio di ricercatori che vi ha partecipato, in accordo con il Passivhaus Institut tedesco, ha formulato una proposta di adattamento dello Standard alle condizioni che caratterizzano il contesto del Sud Europa. In questa area, anche se spesso risulta necessario riscaldare le abitazioni in inverno, il controllo delle condizioni di benessere durante l’estate risulta spesso predominante. Lo Standard Passivhaus è stato recentemente rivisto in questa direzione e uno dei cambiamenti principali rispetto alla definizione originaria è stata l’introduzione di requisiti espliciti sulle condizioni di comfort interno nel periodo estivo. Il nuovo Standard fornisce un marchio di qualità globale delle abitazioni che non è ancora offerto da altri sistemi di certificazione energetica. Le simulazioni che sono state condotte per testare la nuova definizione dello Standard nel contesto del Sud Italia (Palermo) dimostrano che i requisiti identificati dallo Standard Passivhaus possono essere soddisfatti semplificando le tecnologie d’involucro utilizzate nel contesto del Centro Europa e adottando strategie di raffrescamento passivo opportunamente progettate."

Estensione dello Standard Passivhaus al sud Europa: requisiti energetici e di comfort

Carlucci S.;
2008-01-01

Abstract

"In Germania e negli altri Paesi del Centro e Nord Europa (Austria, Belgio, Svizzera, Svezia, ecc.) sono state finora costruite più di 8 000 abitazioni conformi all’attuale Standard Passivhaus. Mentre in Germania i professionisti del settore e larga parte dei consumatori riconoscono come “casa passiva” un edificio certificato Passivhaus ed è stato sviluppato un mercato in continua espansione, l’applicabilità di questo Standard non è ancora stata testata in zone dell’Europa caratterizzate da un clima differente. Per valutare una possibile estensione dello Standard Passivhaus, è nato il progetto IEE Passive-on, concluso nel dicembre del 2007. Tra le altre azioni intraprese, il consorzio di ricercatori che vi ha partecipato, in accordo con il Passivhaus Institut tedesco, ha formulato una proposta di adattamento dello Standard alle condizioni che caratterizzano il contesto del Sud Europa. In questa area, anche se spesso risulta necessario riscaldare le abitazioni in inverno, il controllo delle condizioni di benessere durante l’estate risulta spesso predominante. Lo Standard Passivhaus è stato recentemente rivisto in questa direzione e uno dei cambiamenti principali rispetto alla definizione originaria è stata l’introduzione di requisiti espliciti sulle condizioni di comfort interno nel periodo estivo. Il nuovo Standard fornisce un marchio di qualità globale delle abitazioni che non è ancora offerto da altri sistemi di certificazione energetica. Le simulazioni che sono state condotte per testare la nuova definizione dello Standard nel contesto del Sud Italia (Palermo) dimostrano che i requisiti identificati dallo Standard Passivhaus possono essere soddisfatti semplificando le tecnologie d’involucro utilizzate nel contesto del Centro Europa e adottando strategie di raffrescamento passivo opportunamente progettate."
2008
AA.VV.
63° Congresso Nazionale ATI- Energia per lo sviluppo sostenibile
9788877588395
63° Congresso Nazionale ATI- Energia per lo sviluppo sostenibile
Palermo
23/09/2008-26/09/2008
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