La presenza delle comunità islamiche in Europa solleva sfide legate all’inclusione finanziaria, in quanto le banche tradizionali, che operano con il sistema del prestito a interesse (ribà), non sono conformi ai principi della Shari’ah. Questo limita l’accesso dei musulmani a prodotti finanziari compatibili con le loro convinzioni religiose. L’introduzione della finanza islamica potrebbe rappresentare una soluzione, permettendo una partecipazione più equa all’economia europea e promuovendo l’inclusione sociale senza compromettere la libertà religiosa.
La banca islamica come strumento di integrazione per l’Islam della diaspora
Alessandro Cupri
2025-01-01
Abstract
La presenza delle comunità islamiche in Europa solleva sfide legate all’inclusione finanziaria, in quanto le banche tradizionali, che operano con il sistema del prestito a interesse (ribà), non sono conformi ai principi della Shari’ah. Questo limita l’accesso dei musulmani a prodotti finanziari compatibili con le loro convinzioni religiose. L’introduzione della finanza islamica potrebbe rappresentare una soluzione, permettendo una partecipazione più equa all’economia europea e promuovendo l’inclusione sociale senza compromettere la libertà religiosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.