“Interesse e vantaggio” nella giurisprudenza del Tribunale di Milano in materia di d.lgs. n. 231/2001 (anni 2016-2022): tendenze, contrasti e ambiguità nella prassi applicativa

The paper presents a systematic analysis of 86 rulings from the Court of Milan regarding corporate criminal liability between 2016 and 2022, with a specific focus on the criterion of interest or advantage in committing the crime. The study is part of the research project “Observatory on the Case Law of the Milan Tribunal on Legislative Decree No. 231/2001” (coordinated by Prof. Marco Scoletta) and employs a mixed quantitative and qualitative method to identify the main trends, ambiguities, and contrasts arising in the application of Legislative Decree No. 231/2001. In addition to presenting numerical data illustrating the selective impact of this criterion, the A. delves into various relevant aspects: the transposition of case law from the Court of Cassation; the wording used in bringing charges against corporations; the elucidation of arguments underlying acquittals and convictions, depending on whether the offenses are intentional or negligent. Finally, the paper examines the distinctive trend of anticipating the assessment of organizational fault during the determination of the entity’s interest/advantage, as well as the interpretative ambiguities concerning third-party interests.

Il contributo propone un’analisi sistematica di 86 pronunce del Tribunale di Milano rese in materia di responsabilita ` da reato degli enti negli anni 2016-2022, con particolare riguardo ai profili attinenti al criterio di imputazione dell’interesse o vantaggio dell’ente. L’indagine si colloca all’interno del progetto di ricerca “Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Milano in materia di d.lgs. n. 231/2001” (coordinato dal Prof. Marco Scoletta) e adotta un metodo misto quantitativo e qualitativo di analisi dei provvedimenti, al fine di rintracciare le principali tendenze, le ambiguità e i contrasti scaturiti nella prassi applicativa del d.lgs. n. 231/2001. Oltre all’illustrazione di alcuni dati numerici che mostrano l’impatto selettivo del criterio normativo, l’A. si sofferma su diversi profili ritenuti rilevanti: il recepimento della giurisprudenza di legittimità; la modalità di contestazione dell’illecito all’ente; l’enucleazione degli argomenti posti alla base dei proscioglimenti e delle condanne, a seconda che si tratti di reati dolosi ovvero colposi. In ultimo, si analizza la peculiare tendenza ad anticipare la valutazione della colpa di organizzazione già in sede di accertamento dell’interesse/vantaggio dell’ente e le ambiguità interpretative che emergono con riferimento all’interesse altrui.