Il binomio pena-misura di sicurezza rimane al centro di un acceso dibattito, invero mai sopito, intorno alla ragionevolezza e alla fondatezza teorica dei modelli di difesa sociale. Sul fronte interno, la condizione giuridica degli internati non solo continua a fare il paio con lo status detentionis, ma rinviene, ex lege, il suo “doppio” nell’art. 41-bis co. 2 Op, sollecitando un continuo dialogo fra Corti. È in questa duplice prospettiva che s’innestano le istanze di razionalizzazione del sistema, nel tentativo di controbilanciare le difficoltà e le incertezze di una magmatica prassi applicativa.
L'infinita parabola della pericolosità sociale: misure di sicurezza e "carcere duro" fra legalità costituzionale e convenzionale
Perruccio, Andrea
2025-01-01
Abstract
Il binomio pena-misura di sicurezza rimane al centro di un acceso dibattito, invero mai sopito, intorno alla ragionevolezza e alla fondatezza teorica dei modelli di difesa sociale. Sul fronte interno, la condizione giuridica degli internati non solo continua a fare il paio con lo status detentionis, ma rinviene, ex lege, il suo “doppio” nell’art. 41-bis co. 2 Op, sollecitando un continuo dialogo fra Corti. È in questa duplice prospettiva che s’innestano le istanze di razionalizzazione del sistema, nel tentativo di controbilanciare le difficoltà e le incertezze di una magmatica prassi applicativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



