Il lavoro indaga le dimaniche che sorreggono la percezione sociale della corruzione e l'utilizzazione che può essere fatta della percezione della corruzione a diversi livelli (prevalentemente politico-criminale e socio-economico). L'analisi si articola su tre piani diversi di percezione della corruzione: sociologico, giuridico sovranazionale e giuridico nazionale. Una sezione del lavoro è poi dedicata all'auto-percezione della corruzione, cioè a come il criminale (solitamente un "colletto bianco") percepisce il proprio essere attore criminale.
PERCEZIONE DELLA CORRUZIONE E DINAMICHEPOLITICO-CRIMINALI DI CONTENIMENTO E REPRESSIONEDEL FENOMENO CORRUTTIVO
MANNOZZI, GRAZIA
2011-01-01
Abstract
Il lavoro indaga le dimaniche che sorreggono la percezione sociale della corruzione e l'utilizzazione che può essere fatta della percezione della corruzione a diversi livelli (prevalentemente politico-criminale e socio-economico). L'analisi si articola su tre piani diversi di percezione della corruzione: sociologico, giuridico sovranazionale e giuridico nazionale. Una sezione del lavoro è poi dedicata all'auto-percezione della corruzione, cioè a come il criminale (solitamente un "colletto bianco") percepisce il proprio essere attore criminale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.