La divulgazione dei risultati delle ricerche universitarie al di fuori del mondo accademico rappresenta un aspetto sul quale le università si stanno interrogando in misura significativa, soprattutto riguardo all’inserimento della “terza missione” nelle attività del personale accademico (Schwarze 2017). Per quanto concerne la linguistica, il confine fra l’università e gli altri settori della società sembra netto e talvolta invalicabile (Facchetti 2009), limitando in modo errato il ruolo del linguista a detentore della correttezza espressiva della lingua o a filosofo del linguaggio che si occupa di questioni lontane e poco attuali (Houdebine 2002). Il dibattito scaturito nel corso degli ultimi anni riguardo all’attività divulgativa e scientifica dell’Accademia della Crusca, all’interno dei social media, è solamente uno degli esempi di come la linguistica fatichi a penetrare nella società, al di fuori degli ambiti accademici. Sulla base di queste premesse, è parso opportuno interrogarsi sulla collocazione della linguistica, a seconda delle dimensioni denotative e connotative, e del significato sociale (Berruto 1981) che il termine evoca rispetto a un campione rappresentativo dell’immaginario collettivo.
"Il linguista non è chi sa le lingue?" Un’indagine percezionale sulla linguistica e sulla professione del linguista
Giulio Facchetti;Paolo Nitti
2020-01-01
Abstract
La divulgazione dei risultati delle ricerche universitarie al di fuori del mondo accademico rappresenta un aspetto sul quale le università si stanno interrogando in misura significativa, soprattutto riguardo all’inserimento della “terza missione” nelle attività del personale accademico (Schwarze 2017). Per quanto concerne la linguistica, il confine fra l’università e gli altri settori della società sembra netto e talvolta invalicabile (Facchetti 2009), limitando in modo errato il ruolo del linguista a detentore della correttezza espressiva della lingua o a filosofo del linguaggio che si occupa di questioni lontane e poco attuali (Houdebine 2002). Il dibattito scaturito nel corso degli ultimi anni riguardo all’attività divulgativa e scientifica dell’Accademia della Crusca, all’interno dei social media, è solamente uno degli esempi di come la linguistica fatichi a penetrare nella società, al di fuori degli ambiti accademici. Sulla base di queste premesse, è parso opportuno interrogarsi sulla collocazione della linguistica, a seconda delle dimensioni denotative e connotative, e del significato sociale (Berruto 1981) che il termine evoca rispetto a un campione rappresentativo dell’immaginario collettivo.File | Dimensione | Formato | |
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