La scienza ha dimostrato che, in termini di efficienza, sono numerosi i benefici che l’Intelligenza Artificiale (AI) potrebbe apportare al settore della giustizia e della giustizia penale in particolare. Al contempo, però, queste tecnologie presentano enormi rischi per i diritti fondamentali. In tale contesto il Parlamento europeo ha recentemente approvato una risoluzione circa l’utilizzo delle AI da parte della polizia e delle autorità giudiziarie, in materia penale. Il presente contributo propone una breve analisi del provvedimento europeo, al fine di evidenziarne punti di forza, ridondanze e carenze.
Intelligenza artificiale e processo penale: la linea dura del Parlamento Europeo. Considerazioni a margine della risoluzione del Parlamento Europeo del 6 ottobre 2021
Giulia Barone
2022-01-01
Abstract
La scienza ha dimostrato che, in termini di efficienza, sono numerosi i benefici che l’Intelligenza Artificiale (AI) potrebbe apportare al settore della giustizia e della giustizia penale in particolare. Al contempo, però, queste tecnologie presentano enormi rischi per i diritti fondamentali. In tale contesto il Parlamento europeo ha recentemente approvato una risoluzione circa l’utilizzo delle AI da parte della polizia e delle autorità giudiziarie, in materia penale. Il presente contributo propone una breve analisi del provvedimento europeo, al fine di evidenziarne punti di forza, ridondanze e carenze.
File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PROCESSO PENALE: LA LINEA DURA DEL PARLAMENTO EUROPEO. CONSIDERAZIONI A MARGINE DELLA RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL 6 OTTOBRE 2021.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
881.47 kB
Formato
Adobe PDF
|
881.47 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
