La lingua utilizzata nel contesto universitario assume caratteristiche proprie rispetto alla varietà standard e alle microlingue scientifiche e disciplinari (Ballarin, 2017a). Recenti studi hanno dimostrato, inoltre, la specializzazione del contesto accademico rispetto alla dimensione dei sillabi, alle caratteristiche degli apprendenti e alle pratiche disciplinari (Desideri, Tessuto, 2011; Fragai, Fratter, Jafrancesco, 2017). Data la specificità dell’academic discourse nei diversi patrimoni linguistico-culturali, è sembrato significativo interrogarsi sull’eventuale influenza delle L1 degli apprendenti e sull’impatto che comporti nella formazione dell’italiano accademico nell’interlingua dell’italiano L2. È parso opportuno, perciò, esaminare la produzione scritta e orale della L2 accademica (Ballarin, 2017b; Nitti, 2015), attraverso l’interrogazione di un corpus di produzioni linguistiche degli apprendenti in mobilità internazionale. La ricerca si prefigge di analizzare le interlingue di un campione di apprendenti, in merito all’academic discourse. L’indagine, di natura qualitativa, è stata condotta sulla base delle produzioni scritte; in particolare sono stati analizzati i supporti .ppt e .pptx per le presentazioni orali, all’interno dei corsi di lingua italiana di livello B2-C1 di studenti internazionali provenienti da diverse realtà accademiche. L’analisi dei dati evidenzia il bisogno di ricorrere a strategie glottodidattiche per la trattazione dell’italiano accademico e per la valorizzazione dell’academic discourse come pratica formativa.
Strategie glottodidattiche per l'italiano accademico: un'indagine sull'interferenza delle L1 nell'interlingua della L2 in ambito accademico
Nitti P;
2020-01-01
Abstract
La lingua utilizzata nel contesto universitario assume caratteristiche proprie rispetto alla varietà standard e alle microlingue scientifiche e disciplinari (Ballarin, 2017a). Recenti studi hanno dimostrato, inoltre, la specializzazione del contesto accademico rispetto alla dimensione dei sillabi, alle caratteristiche degli apprendenti e alle pratiche disciplinari (Desideri, Tessuto, 2011; Fragai, Fratter, Jafrancesco, 2017). Data la specificità dell’academic discourse nei diversi patrimoni linguistico-culturali, è sembrato significativo interrogarsi sull’eventuale influenza delle L1 degli apprendenti e sull’impatto che comporti nella formazione dell’italiano accademico nell’interlingua dell’italiano L2. È parso opportuno, perciò, esaminare la produzione scritta e orale della L2 accademica (Ballarin, 2017b; Nitti, 2015), attraverso l’interrogazione di un corpus di produzioni linguistiche degli apprendenti in mobilità internazionale. La ricerca si prefigge di analizzare le interlingue di un campione di apprendenti, in merito all’academic discourse. L’indagine, di natura qualitativa, è stata condotta sulla base delle produzioni scritte; in particolare sono stati analizzati i supporti .ppt e .pptx per le presentazioni orali, all’interno dei corsi di lingua italiana di livello B2-C1 di studenti internazionali provenienti da diverse realtà accademiche. L’analisi dei dati evidenzia il bisogno di ricorrere a strategie glottodidattiche per la trattazione dell’italiano accademico e per la valorizzazione dell’academic discourse come pratica formativa.File | Dimensione | Formato | |
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