Feminine-specific job titles: a research on sexism in the Italian language

This article analyses the instruction on non-sexist use of the Italian language given by Italian language teachers at different levels of education (Nitti 2018). The objective of the research is to evaluate, via language models presented in class, the preparation of materials, and attitudes to correction, the level of engagement in the use of non-sexist language by teachers who transfer their personal orientation into their teaching practice. The survey was conceived as a follow-up to the Conference on Italian Language and Sexism, held at the University of Modena and Reggio Emilia on 30 March 2017. Questions were formulated following Raccomandazioni per gli usi non sessisti della lingua by Alma Sabatini (1986) and proposals by academic institutions and territorial and legislative bodies. The research falls within the study of educational linguistics, and its aim is to approach contemporary linguistic phenomena through specific theoretical-applicative tools and paradigms of sociolinguistics (Fusco 2012).

Il contributo riguarda un'indagine sulla consapevolezza da parte del personale docente, attivo nei diversi cicli e ordini d'istruzione, delle indicazioni per gli usi non sessisti della lingua proposte da Alma Sabatini. L'obiettivo della ricerca è l'inquadramento della percezione degli usi sessisti e la disponibilità al cambiamento del personale docente, in relazione alle pratiche didattiche. L'indagine è concepita in continuità con il Congresso sulla lingua italiana e il sessismo ‘Il sessismo nella lingua italiana. Trent'anni dopo Alma Sabatini’, tenuto all'Università di Modena e Reggio Emilia il 30 marzo 2017. La ricerca si inserisce all'interno degli studi di linguistica educativa, senza rinunciare ad accogliere prospettive epistemologiche e metodologiche di altre branche delle scienze del linguaggio, quali la sociolinguistica, la glottodidattica e l'etnolinguistica.